Test - Tamiya DB01 (Durga/Baldre)

Il DB01 rappresenta la versione plasticona per le masse della mitica Tamiya TRF501x, attualmente campione mondiale. Con la sorella maggiore condivide trasmissione e geometria delle sospensioni.

Il DB01 ha telaio a vaschetta e trasmissione coperta a cinghia con motore centrale. Le cinghie hanno la stessa lunghezza. Sul lato destro del telaio c'è l'alloggiamento della batteria. Sul lato sinistro è posta l'elettronica, in ordine: servo, ricevente, motore e regolatore. Se la ricevente è troppo grande la si può montare sul servo. Lo spazio per il regolatore è sufficiente per montarci un Mamba Max.

Il DB01 ha ottimi differenziali a sfere, molto scorrevoli e precisi e consistenti. L'unico appunto che mi sento di fare è che i bicchierini dei differenziali sono metà plastica (reggispinta) e metà in metallo (bicchierino) e se si usano motorizzazioni molto spinte potrebbero cedere. Personalmente con il Mamba Max 5700kv prima e con il 4600kv poi, entrambi rapportati sempre molto corti, non ho mai avuto problemi e dopo quasi un anno di utilizzo non sono neanche deformati.

Gli ammortizzatori sono i soliti plasticoni Tamiya, vanno bene per divertirsi nei parcheggi, ma sono poco consistenti e precisi in gara e sotto stress possono perdere olio.

I materiali sono ottimi così come le finiture. Le plastiche sono molto resistenti e rigide, sono plastiche rinforzate, non semplice ABS. I giochi sono ridotti al minimo. Nulla è lasciato al caso. Le istruzioni di montaggio sono precise e complete.
A fine montaggio si avrà una struttura rigida e robusta, grazie al tunnel centrale in cui scorrono le cinghie.

Il DB01 ha le stesse regolazioni per l'assetto della sua sorella maggiore: convergenza anteriore e posteriore, campanatura anteriore e posteriore, caster, ackerman, interasse, angolazione ammortizzatori (diversi punti di fissaggio, sia sulle torrette che sui braccetti), anti-squat, diversi punti di attacco dei tiranti della campanatura nelle casse dei differenziale, possibilità di cambiare gli attacchi delle sospensioni, ...

Che dire della guida? E' piacere allo stato puro. Docile e controllabile. Ispira molta confidenza. E quando uno è a proprio agio e sicuro del proprio mezzo può spingere! Inserimenti in curva veloci e precisi, ottima trazione e tenuta. Se il posteriore tenta di andare per i fatti suoi è un gioco da ragazzi riprenderlo e correggere senza girarsi. Nei cambi di direzione, grazie al motore centrale e alla distribuzione dei pesi, la macchina è stabile, non si scompone e mantiene tutta la sua velocità. I salti sono uno spettacolo! In volo per mantenerla livellata è necessario tenere un minimo di gas. Occhio che quando è per aria è molto rapida a rispondere agli input di gas e freno, niente a che vedere con quei pachidermi delle 1/8 elettrificate!

Il setup di scatola è un ottimo punto di partenza, è sufficiente fare adattamenti minimi a seconda delle gomme e del fondo su cui si gira.

Le gomme di scatola sono valide, hanno una buona tenuta e una durata decente. Per chi avesse bisogno di una maggiori performance la Tamiya mette a disposizione delle gomme più morbide: Micro Pin anteriore (#53878) e Micro Pin posteriore (#53879).

Note
Nelle varie uscite che ho fatto nell'ultimo anno con il DB01 ho rotto le seguenti cose:
  1. Attacco sospensione posteriore e relativa sfera sospensione, dopo un frontale con un altra macchinina. Ho sostituito in blocco tutti gli attachi delle sospensioni con quelli in alluminio: frontale (#54037), posteriore (#54038), centrale (#54039) e sfere (#50994).
  2. Torre ammortizzatori frontale, dopo essere atterrato da un salto con il muso e avere carambolato per non so quanti metri. Sostituito sia la torre frontale che quella posteriore con con le torri ammortizzatori in carbonio della Atomic Carbon.
  3. Fusello posteriore destro dopo essere passato troppo vicino ad un paletto...

Note - TRF Buggy Dampers (#54028)
Gli ammortizzatori posteriori per buggy in alluminio della Tamiya sono troppo lunghi e possono provocare degli scompensi nel settaggio del telaio (droop troppo elevato, troppa escursione). Si consiglia di aggiungere 2-3mm di spessore all'interno.
Attenzione alla combinazione TRF Buggy Dampers e omocinetici posteriori (#54016), perché questi ultimi sono troppo corti e quando la sospensione è completamente estesa e sotto stress posso uscire. Soluzioni:
  1. Usare i dogbones al posteriore
  2. Aggiungere 3 oring all'interno degli ammortizzatori posteriori
  3. Cambiare l'attacco inferiore degli ammortizzatori posteriori con uno più corto
  4. La Tamiya ha prontamente fatto uscire gli omocinetici posteriori aggiornati (#54119)
  5. Utilizzare la torre ammortizzatori posteriore della Atomic Carbon che ha più punti di attacco

Pro
  • Il setup di scatola è praticamente perfetto.
  • Ottimi materiali e rifiniture
  • Ottimo comportamento
  • Ottimo bilanciamento, sia laterale che longitudinale
  • Salta che è un piacere.
  • Completamente cuscinettata.
  • Robusta

Contro
  • Peso
  • Plastiche dure: attenzione a non spallare le viti durante il montaggio!
  • C'è il rischio di entrare nel tunnel degli optional Tamiya

Optional Consigliati

La ricomprerei?
Tutto sommato direi di si, anche se non ho avuto modo di sfruttarla come il TA05 della precedente recensione. Ho passato più tempo a montarci degli optional che a guidarla...
Con tutti i soldi spesi negli optional avrei potuto tranquillamente prendere una Team Associated B44 o simili. Così facendo, però, non avrei avuto una Tamiya e non avrei potuto riutilizzare i miei pacchi batteria NiMh e Lipo in formato stick.



By Mattia L.

Nessun commento:

Posta un commento