Il bilanciamento dei pesi è perfetto, con la batteria longitudinale al centro e il motore trasversale al posteriore.
Il telaio è veramente compatto, al limite: è un rebus riuscire a disporre l’elettronica di un sistema brushless nelle strette vaschette laterali.
La trasmissione, interamente su cuscinetti , è cardanica con gearbox a cascata di ingranaggi (come i modelli storici di questa casa) e i differenziali sono di tipo regolabile a sfere, come sui modelli da competizione.
Molte sono le regolazioni possibili, dall’angolo di inclinazione delle sospensioni, al camber anteriore e posteriore, alla convergenza.
I presupposti sono ottimi ma l’affidabilità generale non è quella che ci si aspetta da un modello di questa fascia, infatti richiede frequenti interventi di manutenzione ed è difficile anche con pazienza ottenere un set up ottimale.
Lo spirito di chi compra questa macchina deve essere quello di volerla vedere più tempo aperta sul banco di lavoro che su una pista. Infatti in quest’ottica c’è veramente da togliersi la voglia: la Tamiya stessa e un gran numero di terze parti (3Racing, Yeah Racing, GPM Racing, Xenon Racing, KM Racing, Five Star, Top cad e chi più ne ha più ne metta) hanno messo sul mercato qualsiasi tipo di parte speciale per questo modello, hop up di ogni genere, che permettono ai modellisti più “esigenti” (o mani(a)ci :P che dir si voglia) di personalizzare ogni dettaglio della macchina. Alcuni di questi sono altamente consigliati per ottenere un livello di affidabilità soddisfacente, come i giunti omocinetici, le coppette del differenziale in acciaio e la frizione a slittamento.
Attenzione a non farvi prendere troppo la mano però, perché il prezzo lievita e si va a sfiorare quello dei veri modelli di punta, senza dubbio più performanti a confronto.
Pro
- Layout radicale
- Prezzo base contenuto
- Elevato numero di parti speciali in commercio
Contro
- Scarsa affidabilità
- Difficile messa a punto
Il modello DF-03 è venduto con 3 diversi nomi, due dei quali rievocano vecchie glorie Tamiya, ovvero l’Avante e la Keen Hawk, e una sola è totalmente nuova, la Dark Impact: differiscono solo per la foggia della carrozzeria e il colore dei cerchioni, a voi la scelta e buon divertimento!
By Alberto F.
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