Test - TOP Photon

La TOP Photon rappresenta il secondo modello touring 1/10 destinato alle competizioni delle ditta giapponese TOP Racing (Tokyo hobby Optional Parts). Il primo modello, TOP Scythe, è stato rilasciato nel 2006 sia in versione asphalt che carpet. Nel 2008 è stato rilasciato un'aggironamento. Ha ricevuto recensioni molto positive a livello internazione (Extreme RC Cars), ma è rimasto comunque un modello molto di nicchia con scarso supporto e poco seguito.

Nel maggio 2009 la TOP Racing rilascia il secondo modello: la Photon, sviluppata in collaborazione con Josh Cyrul, il guru americano della scena onroad. Grazie ad una aggressiva campagna di sponsorizzazione da parte dell'importatore americano, alcune immediate vittorie tra cui la Reedy Race 2009 fino all'ultima Snowbirds 2010, la Photon dimostra di avere le carte in regola per competere ad alto livello e si conquista subito un seguito di sostenitori. Anche in Italia l'importatore comincia subito la campagna acquisti e assolda Brunelli Alessandro, uno dei migliori piloti in circolazione, che porta subito a casa il Campionato Italiano AMSCI. E così anche in Italia cominciano a fare capolino alcuni estimatori della TOP Photon.

Alcuni dettagli interessanti che distinguono la TOP Photon dalla concorrenza sono il sistema di fissaggio specifico delle batterie LiPo, standard nella scatola, un ingegnoso sistema per il fissaggio dei pesi per garantire un perfetto bilanciamento del carico e la facilità di accesso ai differenziali, 4 viti e via... Il sistema di fissaggio delle batterie LiPo consiste in rotaie di plastica che possono essere adattate per accettare pacchi di diverse dimensioni.

La TOP Photon viene distribuita in due versioni rubber e foam.
Versione rubber:
  • palo rigido anteriore
  • differenziale posteriore
  • barre stabilizzatrici da 1.2mm fronte e retro
  • molle morbide
  • telaio superiore soft
  • telaio inferiore a flessibilità unidirezionale
  • alette di irrigidimento corte
Versione foam
  • differenziale anteriore e posteriore
  • barra stabilizzatrice da 1.4mm fronte
  • molle dure
  • telaio superiore rigido
  • telaio inferiore a flessibilità bidirezionale
  • alette di irrigidimento corte

La qualità dei materiali utilizzati e le rifiniture dei pezzi sono al TOP ;). Durante l'assemblaggio non è stato richiesto alcun intervento artigianale per correggere pezzi, sbavature o mancanze/dimenticanze del manuale. Il manuale potrebbe essere migliorato, non è sicuramente pensato per hobbisti alle prime armi. Ogni step è corredato di chiare immagini CAD con il relativo elenco parti, ma manca di ogni minima spiegazione e del corretto setup. Per il setup si è costretti a saltare alla relativa pagina della versione foam o rubber in fondo al manuale. Niente a che vedere con i manuali Tamiya o XRay. Nota positiva la presenza di un importante foglio di errata corridge dove vengono chiariti o modificati alcuni step.

Alla guida la TOP Photon è stabile, veloce, precisa ed ispira fiducia. Si ha la sensazione di essere su rotaie, il che invoglia a spingere con il gas. E' molto sensibile ai cambiamenti del setup. Le modifiche al setup e la manutenzione sono semplici e veloci. Ogni singola componente è facilmente accessibile.
Su piste con elevata aderenza si inserisce in curva veloce e aggressiva, tanto che per domarla ho dovuto ridurre il dual rate e l'esponenziale sullo sterzo. Su tracciati con scarsa aderenza tende a sottosterzare, cosa facilmente rimediabile accorciando i tiranti della campanatura davanti oppure indurendo il posteriore e riducendo la convergenza posteriore.
Con la Photon non mi sono mai trovato in situazioni estreme con testa coda improvvisi. La macchina era sempre docile, con un comportamento prevedibile e facilmente recuperabile con un minimo di finesse.

Note - Controllo qualità
Nel gruppo abbiamo preso tre TOP Photon di importazione italiana. La prima aveva un banchino con un foro non filettato (TC-PCH012RD-1) e un tirante non  filettato (TC-PSU005-1). Nella seconda mancava il tappo in plastica di un ammortizzatore, ce ne erano 3 su 4 (Mold H-04-1). Nella terza mancavano gli spessori delle sospensioni da 0.8mm (AW-M080SV-1) ed i supporti carrozzeria (Mold D-07-1). Tutti i pezzi sono stati prontamente forniti direttamente dall'importatore italiano.

Note - Bicchierini palo rigido
Le prime versioni della TOP Photon rilasciate durante l'estata avevano i bicchierini del palo rigido di un materiale troppo morbido che per lo stress perdeva la forma dell'attacco e faceva girare il palo a vuoto.
Da agosto/settembre le confezioni includono i bicchierini v2, fatti con un materiale più rigido e resistente alle deformazioni. Alcune persone, forse per condizioni con troppo grip o per una guida troppo aggressiva o per qualche botta di troppo, hanno avuto problemi anche con la seconda versione.
Da dicembre nelle confezioni sono presenti i bicchierini v3 in acciao.
Dei tre che abbiamo preso la TOP Photon, in due stiamo ancora usando i bicchierini v2 e non abbiamo mai avuto problemi. Il terzo ha slabbrato i bicchierini v2 e ha montato i bicchierini v3.

Note - Differenziale / Blade omocinetici
Con campanature troppo strette, quando la sospensione si comprime può spingere la blade contro la fine della vite che tiene insieme il differenziale fino a romperla. Per ovviare a questo problema si consiglia di mettere uno spessore di 1mm tra la testa della vite ed il reggispinta. Aiuta anche usare solo 4 rondelle coniche per settare la tensione del differenziale.

Pro
  • Ottimi materiali e finiture.
  • Prestazioni al TOP.
  • Trasmissione scorrevolissima.
  • Differenziali super fluidi e consistenti.
  • Comportamento docile. Facile da guidare. Ispira fiducia.
  • Robusta.
  • Importore italiano molto disponibile.
  • Team TOP Racing Italia disponibile per consigli e setup.

Contro
  • Si mangia le blade degli omocinetici.
  • Manuale non per persone alle prime armi.
  • Controllo qualità.

Optional consigliati
  • Salvaservo. Nella confezione non è incluso.

La ricomprerei?
Si. Mi piace la sua precisione, la sua stabilità e la sua docilità nella guida. Da quando l'ho presa ho affinato parecchio la mia guida e ho imparato diverse cose sul setup che prima ignoravo completamente.




By Mattia L.

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